Per i patiti degli sport invernali, momondo ha stilato la classifica delle destinazioni nazionali preferite dagli italiani per la settimana bianca. Sul podio Bolzano, Merano e Cortina d’Ampezzo. Chilometri di piste sciistiche da battere e non solo: ognuna di queste cittadine offre anche tanto altro da vedere e fare.
Bolzano
Bolzano è il capoluogo dell’omonima provincia autonoma, la più settentrionale d’Italia. Un soggiorno da queste parti è perfetto per chi vuole sciare e al contempo passare delle giornate in un contesto rilassante. Non perdetevi il duomo in stile gotico e romanico, il Museo Archeologico, i tanti castelli nei dintorni e la cucina altoatesina (l’Alto Adige vanta 20 stelle Michelin). Per le piste da sci c’è l’imbarazzo della scelta: Obereggen e Nova Levante – Carezza sono le località sciistiche raggiungibili in meno di mezz’ora dal centro.
Merano
Dopo Bolzano, Merano è il posto più popolato della provincia e il più amato dagli sciatori italiani. A pochi minuti dalla città trovate la stazione a valle della funivia del complesso Merano 2000, con quaranta chilometri di piste. Potete sciare, slittare, fare snowboard ed escursioni con le ciaspole, praticare lo scialpinismo, rifocillarvi in baita e provare l’Alpin Bob, lo slittino su rotaie che scende dalla stazione a monte. Il centro storico della città, poi, è un gioiellino tutto da scoprire. E per chi vuole regalarsi un po’ di coccole, le Terme di Merano sono un’oasi di puro relax e benessere.
Cortina d’Ampezzo
È la regina delle Dolomiti, la cui fama internazionale è dovuta in gran parte alle sue panoramiche piste: Cortina d’Ampezzo, situata nella provincia di Belluno in Veneto, è teatro di numerosi eventi sportivi invernali (vi si svolgeranno i Campionati mondiali di sci alpino del 2021) e una destinazione top per i patiti della neve. Da novembre a inizio maggio, qui si sfreccia incessantemente sui 120 chilometri di piste del comprensorio sciistico, che offre moltissime possibilità sia per i principianti che per i professionisti. Il paesaggio attorno al paese, posizionato al centro della Conca d’Ampezzo, è incantevole: non a caso numerosi film sono stati girati a Cortina. E la cucina è una vera delizia: provate i chenedi (variante ampezzana dei canederli tirolesi) e i casunzei (mezzelune di pasta ripiena).
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Madonna di Campiglio
Nella classifica delle destinazioni preferite dagli italiani per la settimana bianca non poteva mancare Madonna di Campiglio, adagiata a 1.550 metri di altitudine nella provincia di Trento, tra le Dolomiti di Brenta e le Alpi dell’Adamello e della Presanella. Lanciata turisticamente a metà dell’Ottocento, si affermò in breve come meta di soggiorno per la nobiltà e la ricca borghesia austriaca e mitteleuropea. Un secolo dopo furono realizzati i primi impianti. Oggi la località fa parte della SkiArea Campiglio Dolomiti di Brenta e gli impianti di risalita che portano alle aree sciistiche non si contano. Se decideste di partire a inizio marzo, non perdetevi il Carnevale asburgico, che vi riporterà ai tempi dell’imperatore Francesco Giuseppe e della sua consorte Sissi.
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Livigno
Livigno, in provincia di Sondrio (Lombardia) vicino al confine con la Svizzera, è un comune dell’Alta Valtellina a oltre 1.800 metri di quota, ragione per cui le condizioni della neve sono ottimali anche a stagione inoltrata e raramente si ricorre all’innevamento artificiale. “Piccolo Tibet” è il suo soprannome, per via del clima rigido durante l’inverno, ma gli impianti coperti (seggiovie e cabinovia ad agganciamento automatico) non fanno patire il freddo. Nella skiarea di Livigno sono presenti vari snowpark con ostacoli e le piste arrivano a 2.900 metri di quota. Non ci si annoia, insomma, e trattandosi di un porto franco, la cittadina è perfetta anche per chi vuole dedicarsi a un po’ di shopping. Non perdetevi il museo MUS!, che racconta le radici contadine del territorio.
Sestriere
C’è un località sciistica che ha un’altitudine ancora più elevata di Livigno: Sestriere, nella città metropolitana di Torino. Con i suoi 2.035 metri sopra il livello del mare, è il comune più alto d’Italia. Creata dalla famiglia Agnelli negli anni Trenta, si trova sul colle omonimo che collega la Val Chisone e la Valle di Susa, fa parte del comprensorio della Via Lattea ed è teatro di molte competizioni internazionali. Offre piste ad altissimo livello (Banchetta, Sises e Fraiteve, per esempio): potrete anche sciare in notturna su una pista olimpica illuminata e fare escursioni con i cani da slitta nordici. Sono oltre 30 i rifugi in quota della Via Lattea: deliziatevi con le cajettes (sorta di gnocchi) e con il bruss, un derivato del latte dal gusto unico.
Bormio
Se oltre allo sci amate la buona cucina, anche Bormio, nella provincia di Sondrio in Lombardia, è un’eccellente destinazione in cui trascorrere la settimana bianca. Piatti fumanti di polenta taragna, pizzoccheri, l’ottima bresaola e in generale tutti i sapori della Valtellina sapranno accontentare anche i palati più esigenti. Situata nel Parco nazionale dello Stelvio, ha un panorama incantevole. L’area sciistica Bormio Ski offre tracciati tecnici e spettacolari (come la pista Stelvio) e un dislivello che non ha eguali su tutte le Alpi: una picchiata di 1.800 metri, dalla Cima Bianca (3.012 metri) a Bormio paese (1.225). E non dimenticate di godervi i rinomati stabilimenti termali della città.
Courmayeur
Courmayeur, in Valle d’Aosta, sorge ai piedi del Monte Bianco, vale a dire la montagna più alta d’Italia e dell’Europa centrale, pertanto il comune non poteva mancare nell’elenco delle destinazioni predilette per lo sci. In particolare, grazie alla funivia SkyWay Monte Bianco, potrete raggiungere il cuore del massiccio: dalla terrazza circolare di Punta Helbrenner si gode di una vista a 360 gradi sull’arco alpino (Cervino, Monte Rosa e Gran Paradiso compresi) e vi sembrerà di toccare la vetta del Monte Bianco e il cielo con un dito. Le piste della skiarea Courmayeur Mont Blanc sono più di trenta e per tutti i gusti. Se decideste poi di tornare da queste parti in estate, visitate il Giardino botanico di Saussurea, che si raggiunge dalla seconda stazione della SkyWay.
Selva di Val Gardena
Selva di Val Gardena è una località della provincia di Bolzano inserita nel circuito Sellaronda, il giro sciistico dei quattro passi dolomitici Sella, Pordoi, Campolongo e Gardena, che si snoda attorno al massiccio del Sella attraversando le valli ladine: Val Gardena, Alta Badia, Arabba e Val di Fassa, con una molteplicità di impianti di risalita e discesa. Partendo da Selva, si può coprire una distanza di 40 chilometri, di cui 26 di piste. Inutile dire che lo scenario dello skitour è da sogno.
Da vedere: i ruderi di Castel Wolkenstein, costruito attorno al XIII secolo nel mezzo di un crepaccio di roccia dolomitica, Castel Gardena e la chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta.
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Bressanone
Bressanone chiude la carrellata delle destinazioni preferite dagli italiani per la settimana bianca in Italia. Dopo Bolzano e Merano, è il comune più popoloso della zona altoatesina. Ha un suggestivo centro storico circondato da un’antica cinta muraria e caratterizzato da porte, portici, castelli, ponti e fontane. Un posto fiabesco che vi regalerà tante sorprese, squisita cucina in primis (pensate ai canederli, agli spätzle e ai dolci quali lo strudel e gli straben). E piste da sci di vari livelli, naturalmente, che si snodano a qualche chilometro dal centro nel comprensorio Plose, tra i più soleggiati dell’Alto Adige. Da segnalare la pista Trametsch, una discesa di 9 chilometri e 1.400 metri di dislivello.