Uzbekistan
La necropoli di Shah-i-Zinda a Samarcanda in Uzbekistan.
La mia meta dei sogni è rappresentata dall’Uzbekistan, una terra dal fascino antico, la via della seta, Samarcanda e i suoi incredibili palazzi e il deserto che ha sempre un velo di mistero.
Le città imperdibili, e sede di siti patrimonio dell’Umanità Unesco, sono Samarcanda, Bukhara e Khiva.
Queste città sono descritte da chi ha già avuto la fortuna di visitarle come luoghi ricchi di gioielli architettonici, sorgendo lungo la Via della Seta hanno goduto di anni di splendore che ancora oggi è evidente osservando e visitando le moschee, le madras e i bazar.
Nei dintorni di Urgench è imperdibile la visita degli antichi castelli e le aree desertiche dove è possibile trascorrere una notte nelle tipiche yurte.
Destinazione scelta e raccontata da Romina autrice del blog Romy Space
Instagram: @romyspace
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Canada
Le famosissime Cascate del Niagara in Ontario, Canada.
Uno dei viaggi da sogno, che vorremmo realizzare da diverso tempo, è un on the road in Canada. Ci immaginiamo già a percorrere quelle strade immense, tra laghi, montagne rocciose, cascate del Niagara e verde a perdita d’occhio, con la nostra colonna sonora preparata ad hoc per l’occasione.
Boschi, alberi d’acero e natura a perdita d’occhio. Inoltre Montreal, ospiata un jazz festival, a cui vorrei partecipare da anni. Il Canada, selvaggio e poco abitato, è il secondo stato più grande del mondo. Perfetto per i viaggiatori alla ricerca di luoghi isolati, poco turistici e fuori dai classici percorsi, proprio come piace a noi.
Immaginiamo il Canada come un viaggio all’aria aperta, alla scoperta delle città, dei piccoli villaggi rurali, dei grandi laghi, dei fari e di quei panorami che tanto fanno battere il cuore, creati dai numerosi parchi ricchi di conifere e alberi secolari.
Destinazione scelta e raccontata da Ale autrice del blog 50 Sfumature di Viaggio
Instagram: @alec_50sfumaturediviaggio
Thailandia
Il Festival delle Lanterne a Chiang Mai, in Thailandia.
E’ un desiderio, un sogno nel cassetto e speriamo quest’anno di riuscire ad esaudirlo. E’ uno spettacolo unico al mondo e noi non vogliamo perdercelo! Il Festival delle lanterne, in Thailandia, richiama migliaia di persone da tutte le parti del mondo che arrivano in questo paese per partecipare a questo evento. Questa festa trasforma completamente il paesaggio notturno: il mare scuro viene puntellato di stelle fiammeggianti e il cielo nero si tinge di arancio e rosso.
Destinazione scelta e raccontata da Giugi&Nico autori del blog I Quokka in Viaggio
Instagram: @iquokkainviaggio
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India
Holi Festival, India.
Un festival che vorrei assolutamente vedere dal vivo al meno una volta nella vita è l’Holi Festival in India, che nel 2019 dovrebbe svolgersi tra il 20 ed il 21 marzo.
Conosciuto come la festa dei colori, della gioia, dell’amore e del divertimento. I festeggiamenti durano due giorni e prevedono canti, balli e lancio di polvere colorataper le vie delle città e dei villaggi. Le persone con i volti dipinti si trasformano in veri e propri arcobaleni e si buttano reciprocamente addosso secchi di vernice o polvere colorata come buon auspicio. Ogni colore ha un suo significato ed è assolutamente da vivere per capirne il senso. La tradizione vuole l’accensione di un falò che celebra la vittoria del bene sul male. Il termine Holi, infatti, significa “brucia” e lo spirito del male viene simbolicamente bruciato in un falò.
Destinazione scelta e raccontata da Anna autrice del blog Travel Fashion Tips
Instagram: @anna_pernice
Turchia
Le mongolfiere in Cappadocia, Turchia.
Alcuni anni fa c’era un volo che collegava Genova a Istanbul e ogni anno era la stessa storia: “adesso prenoto eh, prenoto e andiamo”.
Chissà com’è che le cose facili sono quelle che ci facciamo sfuggire dalle dita, disposti a procrastinare non consapevoli del tutto che la vita è qui e ora.
La Turchia, Oriente e Occidente che si prendono a braccetto mentre la storia di culture diverse si mescolano abilmente dando l’esempio di cui si ha bisogno: la ricchezza sta nelle diversità, vietato averne paura.
Turchia. Salire su una jeep e guidare, salire su un catamarano e navigare: il mare e le montagne, la meraviglia della Cappadocia e realizzare che lo spettacolo delle mongolfiere esiste davvero e non solo su Instagram.
Destinazione scelta da Tatiana autrice del blog Tati Loves Pearls
Instagram: @tatianabiggi
Madagascar
L’isola di Tsarabanjina , vicino alla famosa Nosy Be in Madagascar
In Madagascar ci sono isole che sembrano piccoli paradisi terrestri. Una di queste è Tsarabanjina, a nord della più nota Nosy Be, un posto dove il mare si illumina di notte e si fa il bagno con le tartarughe marine. Un luogo mistico, dove ritrovare se stessi.
Una meta di lusso tra le più esotiche del mondo. Pensate che su questo piccolo lembo di terra sorge un unico resort, il Costance Tsarabanjina, composto da 25 isole, immerse nella vegetazione.
Tra agosto e novembre, con un po di fortuna, si può ammirare il passaggio delle balene, inoltre è possibile assistere al fenomeno della bioluminescenza, ovvero il mare di notte illuminato dal plancton che dá vita ad un effetto incredibile.
Destinazione scelta da Francesco e Damaride autori del blog Frekkkia
Instagram: @frekkkia
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Papua Nuova Guinea
Una donna che suona un tamburo fatto a mano, utilizzato spesso durante le cerimonie tribali in Papua Nuova Guinea.
Un posto d’onore nella lista dei viaggi dei sogni è dedicato alla Papua Nuova Guinea.
Il sogno? Il mio sogno è incontrare uno degli ultimi popoli selvaggi esistenti al mondo. Ho letto molto sulle tradizioni dei Chimbu (con la loro danza degli scheletri) o della tribù dei Huli, mi affascina entrare in contatto con popolazioni con tradizioni e costumi di altri tempi.
Mi piacerebbe, come un reporter, poter vedere come vivono queste persone. Avvicinarmi ad una cultura primordiale, dove non esistono tecnologie, dove il mondo sembra essersi fermato, dove tutto ha un suo senso.
Vorrei imparare da loro, ma soprattutto ascoltare i loro racconti.
Certo, in Papua Nuova Guinea c’è anche la parte moderna e più sviluppata e ci sono paesaggi straordinari. Ma sono le popolazioni ad attirare la mia attenzione.
Penso che queste popolazioni abbiamo forte il senso di comunità, abbiano qualcosa che noi stiamo dimenticando sempre più, ovvero dedicare del tempo! Loro non hanno molte “cose” materiali, ma dedicano tempo alla natura, utilizzano la natura senza distruggerla. Dedicano tempo alle altre persone della tribù. Un po’ forse come facevano noi tanti anni fa.
Destinazione scelta da Anna autrice del blog La Tartaruga Volante
Instagram: @latartarugavolante
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Nuova Zelanda
Nuova Zelanda
Tra le dolci colline neozelandesi sorge una piccolo angolo della Terra di Mezzo che ogni fan del Signore degli Anelli dovrebbe visitare. Infatti a Matamata, piccolo paesino, ha trovato casa una parte del set del film.
E voi direte “Ma se si parla di set cinematografico, una volta finito il film sarà stato smantellato tutto!” E invece no, perchè lì sorge ed è visitabile Hobbitville.
La contea degli hobbit è lì in tutta la sua bellezza: c’è la casa di Bilbo, quella di Frodo, la stessa via dove Gandalf il grigio veniva a salutare i suoi amati amici…insomma se ci si vuole immergere nell’immaginario mondo di Tolkien questo è il posto giusto!
Destinazione scelta da Fabio autore del blog GoMoro
Instagram: @morostyle
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